Industry 4.0 e credito d’imposta: come cambiano gli incentivi

Con la legge di bilancio 2020 il credito d’imposta viene inserito come opportunità negli investimenti in beni strumentali e spese di ricerca e sviluppo per l’innovazione tecnologica a beneficio delle imprese. Si tratta di incentivi per spingere l’industry 4.0 e aiutare le aziende a innovarsi e rimanere competitive.
Questa nuova agevolazione va ad aggiungersi e a sostituirsi ad altri due tipi di incentivo: superammortamento e iperammortamento.
Il credito d’imposta si applica per compensazione: sono previste cinque quote annuali di pari importo, ridotte a tre per gli investimenti in software 4.0.
Sono state previste queste aliquote:

Gli incentivi introdotti fin dalla Legge finanziaria 2017, sono a favore delle imprese e dell’innovazione, con agevolazioni come l’iperammortamento, il superammortamento, e l’ultimo introdotto, il credito d’imposta.
Ma in cosa si differenziano iperammortamento, superammortamento e credito d’imposta?
Le tre agevolazioni cambiano a seconda delle date di acquisto, ed eventuale pagamento degli acconti.
Il nuovo credito di imposta si applica solo agli investimenti 2020, a meno che non rientrino già tra quelli agevolabili con il super o iperammortamento 2019.
Se il bene è un acquisto del 2020 si applica il credito d’imposta, mentre se l’ordine è stato accettato dal venditore entro fine 2019, ed è stato effettuato un pagamento di un acconto di almeno il 20%, si applica l’iperammortamento (o superammortamento).
Gli acquisti di beni strumentali devono essere effettuati dal 1 gennaio al 31 dicembre 2020, oppure entro il 30 giugno 2021, a condizione che entro il 31 dicembre 2020 il relativo ordine venga accettato dal venditore, e sia avvenuto il pagamento del 20% del costo d’acquisizione.
Riassumendo:

Questi incentivi danno un contributo importante alle rete industriale italiana
Le imprese italiane necessitano sempre di più di un rinnovamento e di un potenziamento del business, per rimanere competitive sul mercato, ormai saturo. Questo permette alle aziende di essere digitalizzate, evolute e supportate da strumenti innovativi come l’intelligenza artificiale, la robot Engine e la IoT.
Con l’Industry 4.0 le imprese vengono agevolate nel miglioramento delle condizioni di lavoro, nella creazione di modelli di business e nell’aumento del rendimento e della qualità produttiva degli impianti.
La challenge agility diventa necessaria per l’imprenditore e per la sua azienda: occorre cambiare, evolversi e investire sui dati e sulle logiche 4.0.
Questo cambiamento non porta all’eliminazione delle persone, ma alla valorizzazione del lavoro e un empowerment dell’individuo.
Purtroppo molto spesso questa evoluzione non viene fatta propria, soprattutto nelle piccole e medie imprese, per mancanza di capitali o per poca conoscenza degli incentivi.
Per questo, è importante che le aziende siano affiancate da consulenti e commercialisti evoluti, per conoscere tutte le opportunità che possono ottenere per innovarsi e digitalizzarsi: dai bandi di Finanza Agevolata fino agli incentivi indicati dalla legge di bilancio annuale.
Se hai percepito l’importanza e desideri saperne di più non puoi non contattarci.