info@aksiliagroup.com
+39 347 5748387
+39 02 40703351

Come fare ad aprire una startup innovativa: i passi da seguire e i finanziamenti disponibili

Come fare ad aprire una startup innovativa: i passi da seguire e i finanziamenti disponibili

startup

Chi non ha mai immaginato di aprire una startup per poi rendersi conto di non avere le risorse economiche necessarie o di non sapere da dove iniziare? 

Le startup sono imprese di nuova costituzione o recente formazione che necessitano di supporto per crescere e avere successo nel mercato. Nel caso in cui l’attività si concentri sulla progettazione, sviluppo o commercializzazione di prodotti e servizi altamente innovativi e tecnologici, viene classificata come una startup innovativa.

Proprio per quest’ultima categoria sono disponibili contributi, incentivi e agevolazioni, nell’ambito della finanza agevolata, per sostenere la crescita e sviluppo.

La creazione di una startup innovativa passa da un approccio strutturato lungo tutti gli aspetti del processo.

In prima battuta occorre partire da un’idea di business o dallo sviluppo di una soluzione innovativa che risolva una problematica diffusa. Va da sé come siano necessarie una ricerca di mercato per valutare il potenziale di business, l’identificazione del target e l’analisi della concorrenza.

Un passo decisivo è la stesura di un business plan dettagliato che delinei chiaramente l’idea imprenditoriale, il modello di business, il piano di marketing e le proiezioni finanziarie. In questo contesto, la definizione del budget per tutte le spese necessarie per l’avvio e la crescita della startup, tra cui i costi relativi al personale, allo sviluppo del prodotto, al marketing, alle licenze, è un passaggio fondamentale.

La strategia di marketing riveste un ruolo chiave nell’aumentare la visibilità e la conoscenza della startup. I canali online e offline, gli eventi e le partnership possono rivelarsi strategici per centrare questi obiettivi. La verifica dell’idea tramite il coinvolgimento dei potenziali clienti, ad esempio mediante uno smoke test, è un passaggio acceleratore per confermare l’interesse effettivo per il prodotto o servizio.

La formazione di un team con competenze complementari è cruciale. L’assegnazione chiara di ruoli e responsabilità a ciascun membro del team è un prerequisito fondamentale. La scelta della forma giuridica appropriata per la startup è una competenza legale, rispetto a cui il suggerimento è di approcciarla in maniera lungimirante ovvero prevedendo possibili sviluppi ed espansioni.

Infine, è necessario registrare la startup, ottenere le licenze e le autorizzazioni necessarie.

Come finanziare l’apertura di una startup innovativa

Passaggio cruciale e fondamentale per avviare una startup innovativa è l’acquisizione del capitale necessario per sostenere le operazioni iniziali.

Questo aspetto è legato alla valutazione della fattibilità economica del progetto imprenditoriale e ha un impatto determinante sulla crescita e la competitività nel mercato effettivo.

Ma come reperire i fondi necessari per iniziare una startup? Esistono numerose opzioni a disposizione delle realtà innovative che intendono avviare il proprio progetto imprenditoriale. Eccone alcune.

Cultura Crea 2.0

Cultura Crea 2.0 è un’opportunità per le imprese e le organizzazioni no-profit operanti nel settore turistico-culturale delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

Questo incentivo offre contributi per la creazione o l’espansione di progetti innovativi all’interno del settore dell’industria culturale e creativa.

Le domande per l’ottenimento dei contributi devono essere presentate attraverso il sistema online e sono indirizzate alle micro, piccole e medie imprese costituite nei 36 mesi precedenti alla richiesta, nonché ai team di persone interessate a avviare una nuova impresa, con la condizione che la costituzione della società avvenga entro 30 giorni dalla notifica di ammissione al programma di agevolazioni.

Il finanziamento può coprire importi fino a 400.000 euro, finalizzati alla creazione o all’introduzione di nuovi prodotti o servizi sul mercato dell’industria culturale e creativa.

ON – Nuove imprese a tasso zero

ON – Nuove imprese a tasso zero è pensato per giovani aspiranti imprenditori che mirano ad avviare un’attività nel territorio italiano. Questa iniziativa è una combinazione di finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto destinati a progetti imprenditoriali il cui costo totale non superi i 3 milioni di euro, coprendo fino al 90% delle spese complessive ammissibili.

Il programma mira a  sostenere micro e piccole imprese, in particolare giovani imprenditori di età inferiore ai 35 anni e donne di tutte le età. Il contributo non può superare il 90% delle spese riconosciute come ammissibili che includono investimenti in macchinari, impianti, attrezzature, software, brevetti, licenze e marchi, necessari per l’avvio di nuove attività imprenditoriali.

Nel caso di imprese costituite da meno di 36 mesi, la percentuale di finanziamento concessa si riduce al 20%, mentre per quelle costituite da meno di 60 mesi, si riduce al 15%.

Resto al Sud

Il programma Resto al Sud incentiva l’istituzione di nuove imprese e attività professionali in varie regioni italiane, tra cui l’Abruzzo, la Basilicata, la Calabria, la Campania, il Molise, la Puglia, la Sardegna, la Sicilia, le aree colpite dal sisma nel Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria) e le isole minori costiere, lagunari e lacustri del Centro-Nord.

Questa opportunità è pensata per chi ha un’età compresa tra i 18 e i 55 anni. Per poter accedere è essenziale che i richiedenti siano residenti in una delle regioni coinvolte e che trasferiscano la propria residenza entro un periodo di 60 giorni a partire dalla valutazione positiva dell’istruttoria (120 giorni nel caso di residenza all’estero). I richiedenti non devono già essere titolari di altre attività imprenditoriali, non devono aver usufruito di altre agevolazioni nazionali per l’autoimprenditorialità nei tre anni precedenti e non devono avere contratti di lavoro a tempo indeterminato. E devono impegnarsi a non stipularne uno per l’intera durata del finanziamento.

Smart&Start Italia

Il programma Smart&Start Italia agevola la creazione e la crescita di startup innovative ad alto contenuto tecnologico in tutte le regioni italiane. Gestito da Invitalia, l’obiettivo è promuovere una cultura imprenditoriale orientata all’economia digitale, enfatizzando il valore derivante dalla ricerca scientifica e tecnologica e incoraggiando il rientro di professionisti altamente qualificati dall’estero.

Le iniziative ammesse a questo incentivo coprono spese comprese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro. Non ci sono graduatorie o scadenze prestabilite. Le richieste vengono esaminate nell’ordine di presentazione e il tempo massimo per ricevere una risposta è di 60 giorni. Smart&Start Italia offre un finanziamento a tasso zero senza richiedere garanzie, coprendo fino all’80% delle spese ammissibili per le startup innovative. Tale percentuale può salire al 90% nel caso di startup costituite da donne o giovani sotto i 36 anni o con un dottore di ricerca italiano che lavora all’estero e intende rientrare in Italia. In alcune regioni, le startup possono beneficiare di un contributo a fondo perduto pari al 30% del finanziamento ricevuto.