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Corsi di formazione per la sicurezza sul lavoro sono obbligatori: di cosa si tratta?

Corsi di formazione per la sicurezza sul lavoro sono obbligatori: di cosa si tratta?

formazione sicurezza sul lavoro

Il Testo Unico sulla Sicurezza del Lavoro, o D.Lgs 81/2008, racchiude tutte le discipline comunitarie che si basano sul principio della programmazione e della partecipazione di tutti i soggetti coinvolti nella prevenzione e tutela della salute sui luoghi di lavoro.

Vengono elencate le misure generali di tutela del sistema di sicurezza aziendali e quelle previste per specifici rischi o settori d’attività.

E’ prevista la formazione obbligatoria, l’informazione e l’addestramento che i lavoratori devono avere per apprendere le regole e le metodologie per il sistema prevenzionistico.

La formazione ai diversi soggetti coinvolti può essere svolta in aula, o in modalità e-learning , ed è:

  • obbligatoria,
  • di durata definita (8-12-16 ore),
  • da rinnovare periodicamente.

Vediamone insieme i dettagli.

A chi sono rivolti i corsi di formazione previsti dal TU 81/08?

Il TU 81/08 prevede corsi per diversi soggetti: datori di lavoro, lavoratori dipendenti, RSPP, addetti all’antincendio e addetti al primo soccorso, RLS (Rappresentanti dei lavoratori).

Tutte queste figure, interessate alla sicurezza e alla prevenzione sul luogo di lavoro, vengono formate e addestrate per essere educate a un corretto svolgimento del proprio lavoro e renderle coscienti dei rischi derivanti dal lavoro stesso.

La formazione sarà certificata e accreditata a tutti coloro che seguiranno il corso (in aula o e-learning) con una frequenza minima del 90% delle ore di formazione previste. L’Ente formatore rilascerà un attestato di partecipazione al corso.

I dettagli dei soggetti interessati, ecco quali sono

I principali soggetti interessati alla formazione sul Testo Unico sulla sicurezza negli ambienti di lavoro sono:

  • Il datore di lavoro, come soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore. Ai fini della sicurezza sul lavoro il datore è chiunque sia al vertice dell’organizzazione del lavoro e dell’attività produttiva, a prescindere da qualsiasi forma di investitura formale;
  • Il lavoratore, come qualsiasi prestatore di lavoro, a prescindere dalla tipologia di contratto utilizzata e dall’esistenza di un regolare contratto di lavoro;
  • Il RSPP, Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, una figura che deve essere presente in tutte le aziende. Può essere svolto dal datore di lavoro, da un consulente esterno o in alcuni casi da un lavoratore;
  • L’addetto all’antincendio, una figura indispensabile in azienda. Può essere il datore di lavoro (per aziende fino a 5 dipendenti) o i lavoratori dipendenti;
  • L’addetto al primo soccorso: può essere il datore di lavoro (per aziende fino a 5 dipendenti) o lavoratori dipendenti;
  • Il RLS, Rappresentante dei Lavoratori: il ruolo deve essere svolto da un lavoratore, che una volta eletto ha diritto a una formazione.

I corsi proposti sono i medesimi per i diversi settori merceologici?

No, i corsi vengono distinti per diverse categorie e numeri di ore; esiste inoltre una distinzione a livello di Rischio (commisurato in base all’esposizione al pericolo): basso, medio o alto.

Quali sono i macro settori che coinvolgono i tre livelli di rischio?

A seconda del tipo di rischio cambiano i contenuti e le ore di formazione.

Per quanto riguarda il rischio basso vengono considerati: commercio all’ingrosso e al dettaglio, attività artigianali non assimilabili alle precedenti (carrozzerie, riparazioni veicoli, lavanderie, parrucchieri, panificatori, pasticceri ecc.), alberghi, ristoranti, immobiliari, informatica, associazioni ricreative, culturali, sportive, servizi domestici, organismi territoriali. Si tratta di 8 ore, con un aggiornamento obbligatorio quinquennale.

Per il rischio medio vengono considerati questi macro settori: agricoltura, pesca, trasporti, magazzinaggio, comunicazioni, assistenza sociale non residenziale, pubblica amministrazione, istruzione. Il corso è di 12 ore, con un aggiornamento obbligatorio quinquennale.

Per il rischio alto vengono presi questi macro settori: estrazioni minerali, costruzioni, industrie alimentari tessile abbigliamento, produzione e lavorazione metalli, fabbricazione macchine, apparecchi meccanici, fabbricazione macchine, apparecchi elettrici, elettronici, fabbricazione di autoveicoli, fabbricazione mobili, produzione e distribuzione di energia elettrica, gas, acqua, smaltimento rifiuti, raffinerie, trattamento combustibili nucleari, industria chimica, sanità, assistenza sociale residenziali. La durata del corso è di 16 ore, con un aggiornamento obbligatorio quinquennale.

Sono previste sanzioni nel caso di inadempienza dei corsi?

Si, il TU 81/08 prevede delle severe sanzioni nel caso non venga fatta la formazione o gli adempimenti in materia di di salute e sicurezza sul lavoro.

Sono previsti l’arresto da 2 a 4 mesi, oppure un’ammenda da 1.200 a 5.200 Euro per i seguenti corsi per la sicurezza:

  • corso per il Datore di Lavoro e i Lavoratori,
  • corso per il Rappresentante dei Lavoratori (RLS),
  • corso per l’Addetto alla prevenzione incendi,
  • corso per l’Addetto al Primo Soccorso.

Invece nel caso del RSPP sono previsti sanzioni da 3 a 6 mesi o un’ammenda da 2.500 a 6.400 Euro.

Questo articolo serve per chiarire tanti aspetti sui corsi obbligatori per la formazione in materia sicurezza sui luoghi di lavoro.

Se hai bisogno di ulteriori informazioni, se vuoi sapere il corso adatto a te, la modalità e il costo non esitare a contattarci.

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