Michela Turri, managing director di Aksilia Group, è la nuova rappresentante di AssoretiPMI per la Regione Toscana
Rafforzare il tessuto imprenditoriale toscano, creando nuove sinergie per far crescere le imprese sul mercato italiano e internazionale. È questa una delle sfide che Michela Turri, managing director di Aksilia Group, porta in AssoretiPMI, l’associazione nazionale che promuove la cultura delle reti d’impresa in Italia, di cui è diventata Delegata per la Regione Toscana dall’inizio di quest’anno.
Michela Turri, di cosa si occuperà in AssoretiPMI?
«Come Delegata della Regione Toscana cercherò di rafforzare la collaborazione tra la nostra Regione, gli enti locali e i rappresentanti dei settori industriali a cui fanno capo le piccole e medie imprese che oggi operano sul nostro territorio. Mi auguro di riuscire a coinvolgere nelle attività dell’associazione un numero sempre maggiore di aziende, provenienti da tutti i comparti produttivi, contribuendo a consolidare la presenza di AssoretiPMI e la sua attività in tutta Italia».
Quali saranno quindi i suoi primi obiettivi?
«Sicuramente, promuovere l’importanza e la forza del network per garantire alle aziende toscane un migliore accesso ai fondi comunitari e ai contributi pubblici, indispensabili per accrescere la loro competitività sul mercato nazionale e internazionale e per affrontare con successo la concorrenza delle grandi imprese estere».
Michela Turri arriva in AssoretiPMI con una lunga esperienza nella consulenza d’impresa e come Direttore Generale di Aksilia Group. In che modo il suo lavoro potrà essere d’aiuto alla rete?
«Aksilia Group è un pool integrato di professionisti che mette al servizio delle imprese competenze multidisciplinari e trasversali, per accompagnarle in un percorso di crescita innovativa e strategica. Grazie all’esperienza maturata nel campo della sostenibilità e della finanza agevolata, il gruppo è in grado di supportare in quest’ambito tutte le aziende di AssoretiPMI, consentendo alla rete stessa di valorizzare i servizi offerti agli associati e di migliorare la competitività del network. Lavoro da molti anni nel settore della consulenza aziendale, aiutando PMI e società multinazionali nello sviluppo di strategie ESG e nell’elaborazione di bilanci di sostenibilità, ma anche come Lead Auditor, come esperta nella protezione dei dati aziendali e consulente in materia di Privacy, Organization e Safety. Un’esperienza che mi ha permesso di collaborare a stretto contatto con tantissime imprese, aiutandole a comprendere l’importanza di un approccio strategico e della sicurezza informatica come principale strumento per la difesa del patrimonio dell’azienda stessa, ovvero i dati».
Dal suo punto di vista, quali sono i punti di forza delle imprese toscane e quali quelli da valorizzare?
«La Toscana ospita filiere e distretti produttivi molto interessanti, come quelli della carta, della moda, dell’agroalimentare, del conciario e del tessile. Non dimentichiamo inoltre la presenza di due poli tecnologici importanti, oltre a varie università e centri di eccellenza. Nella nostra regione ci sono settori industriali estremamente importanti, riconosciuti a livello mondiale, che però meritano di essere rafforzati per valorizzarne ancora di più le competenze e le specificità produttive, affinché possano ottenere il giusto valore nel panorama internazionale. Sicuramente, per via delle dimensioni ridotte di molte aziende toscane, la necessità di fare aggregazione è stringente, con l’obiettivo di riuscire a creare una vera e propria filiera delle reti e una massa critica sempre più interessante».
In che modo, sarà possibile contribuire alla crescita delle PMI toscane?
«Aiutandole a rinnovare il focus della propria strategia aziendale, partendo da tematiche nuove. Ad esempio, dall’integrazione di soluzioni di governance innovative, che permettano di valutare gli impatti dell’azienda e l’interesse di tutti gli stakeholder coinvolti, di migliorare la reputazione del proprio business e di ridurre in modo costante i rischi d’impresa. In tal senso, Aksilia Group, grazie a servizi di consulenza completi e a 360 gradi, potrà essere un partner di riferimento a cui affidarsi per favorire la continuità d’impresa e la creazione di nuove attività».