Contributi a fondo perduto a settembre 2023: i bandi per le aziende
I contributi a fondo perduto, proposti dalle amministrazioni locali o nazionali, o anche da enti internazionali, mirano a sostenere il progresso economico, l’innovazione, la generazione di posti di lavoro. Questi fondi sono erogati senza alcun obbligo di rimborso da parte dell’impresa beneficiaria, al netto del possesso dei requisiti richiesti. Andiamo allora alla ricerca di alcune opportunità più interessanti nel mercato della finanza agevolata in questo mese di settembre 2023.
Bando Parco Agrisolare 2023: tutte le novità
Il bando Agrisolare 2023 è la continuazione del bando del 2022, ma con alcune modifiche che lo rendono più interessante. Sul tavolo ci sono contributi a fondo perduto per la realizzazione di impianti fotovoltaici installati su edifici destinati all’attività produttiva nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale.
La seconda edizione di questo bando si differenzia dalla prima per la potenza massima degli impianti fotovoltaici installabili che è stata aumentata a 1000 kWp. Dopodiché la spesa ammissibile per i sistemi di accumulo e ricarica è stata elevata a un massimo di 100.000 euro. Questo ampliamento delle spese ammissibili comprende una vasta gamma di costi, tra cui l’acquisto e l’installazione di pannelli fotovoltaici di ultima generazione, inverter, sistemi di accumulo di energia, connessione alla rete e interventi mirati a migliorare l’efficienza energetica degli edifici.
Questo finanziamento copre anche l’acquisto di dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile ovvero veicoli a zero emissioni, così come di macchine agricole avanzate e sostenibili. Le domande devono essere presentate tramite la Piattaforma del GSE e saranno accettate tra il 12 settembre e il 12 ottobre 2023.
Contributi Simest 2023 per internazionalizzazione delle aziende
Il Ministero degli Esteri ha messo a punto i nuovi bandi Simest 2023 per le imprese italiane. Le agevolazioni sono erogate mediante il Fondo 394/81, sia in forma di finanziamento agevolato sia in forma di cofinanziamento a fondo perduto. Le richieste di partecipazione sono accettate dal 27 luglio 2023.
Bando Export Regione Lombardia: contributi al 50% per micro e piccole imprese
Regione Lombardia ha lanciato Bando Export per fornire un sostegno economico alle aziende che mirano a espandere le loro attività all’estero. Questo programma si rivolge sia alle aziende alle prime armi nell’export, sia a quelle che vogliono consolidare la propria presenza sui mercati internazionali. Il finanziamento assume la forma di un contributo a fondo perduto e può coprire fino al 50% delle spese ammissibili. Per accedere a questo sostegno occorre un investimento minimo di 10.000 euro, con un tetto massimo di 30.000 euro.
Il totale delle risorse messe a disposizione è di 1.805.000 euro. Questo supporto si declina anche in un periodo di assistenza specializzata fornita da un manager esperto nel campo dell’import-export e dell’internazionalizzazione. Le aziende possono attivare un Temporary Export Manager o un Digital Export Manager per ottimizzare la presenza sui mercati globali.
Possono fare richiesta di questo contributo le micro e piccole imprese il cui fatturato attuale derivante dall’export rappresenta meno del 10% del loro totale, purché non abbiano già ricevuto agevolazioni o incentivi regionali per migliorare la competitività sui mercati internazionali nei cinque anni precedenti. Per quanto riguarda la procedura di richiesta, le domande per il bando Export 2023 possono essere inviate online a Unioncamere Lombardia entro le ore 12 del 29 settembre 2023.
Credito d’imposta per autotrasportatori
Il Ministero dei Trasporti ha introdotto il credito d’imposta autotrasportatori destinato alle imprese coinvolte nell’autotrasporto di merci sia per conto proprio sia per conto terzi. Questa iniziativa mira a sostenere economicamente il settore e promuovere una maggiore efficienza energetica attraverso il rimborso di spese legate all’acquisto di gasolio.
Per le imprese che operano nell’autotrasporto di merci in conto proprio, il credito d’imposta è elargito con un massimo del 28% della spesa sostenuta durante il primo trimestre del 2022 per l’acquisto di gasolio. Per le imprese che effettuano autotrasporto di merci per conto terzi, l’incentivo raggiunge una misura massima del 12% della spesa sostenuta nel secondo trimestre del 2022 per l’acquisto di gasolio.
Le richieste per accedere a questo credito d’imposta devono essere presentate in base a due diverse finestre temporali: per le imprese di autotrasporto di merci in conto proprio, il periodo di presentazione delle domande va dalle ore 15 dell’11 settembre 2023 alle ore 23:59 del 29 settembre 2023. Per le imprese di autotrasporto di merci che operano in conto terzi, la finestra temporale per le richieste è dalle ore 15 del 18 settembre 2023 alle ore 23:59 del 6 ottobre 2023.
Contributi MIMIT per investimenti sostenibili 4.0 nel Sud Italia
I contributi destinati agli investimenti sostenibili 4.0, mirati alle imprese situate nel Mezzogiorno puntano a promuovere una crescita economica sostenibile e accrescere la competitività delle piccole e medie imprese. Queste facilitazioni si compongono di un contributo in conto impianti e di un finanziamento agevolato, entrambi concepiti per coprire complessivamente fino al 75% delle spese ritenute ammissibili per i progetti.
Questo programma offre un sostegno alle imprese del Mezzogiorno, consentendo di investire in progetti che contribuiranno al loro sviluppo e alla promozione di pratiche sostenibili e all’innovazione tecnologica nel contesto dell’Industria 4.0.
Per quanto riguarda la procedura di richiesta di contributi aziendali, le imprese del Mezzogiorno possono iniziare a compilare le domande a partire dalle ore 10 del 20 settembre. L’invio ufficiale delle domande è possibile solo dalle ore 10 del 18 ottobre 2023.
ON-Oltre Nuove Imprese: contributi a fondo perduto per giovani e donne
I finanziamenti a tasso zero per ON-Oltre Nuove Imprese, promossi dal Ministero dello Sviluppo Economico, si rivolgono alle micro e piccole imprese che hanno a capo giovani compresi tra i 18 e i 35 anni, o donne senza restrizioni d’età. Le agevolazioni comprendono finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto, che possono raggiungere l’importo massimo di 3 milioni di euro per progetti aziendali.
Possono coprire fino al 90% delle spese progettuali, che devono essere realizzate entro 24 mesi dalla firma del contratto di finanziamento. I contributi a fondo perduto per il 2023 non sono soggetti a graduatorie o scadenze. Significa che le imprese interessate possono presentare le richieste in qualsiasi momento.
Le domande devono essere inoltrate a Invitalia, l’ente responsabile della gestione del programma.
